Formazione. Una sola parola che racchiude un’attività fondamentale e articolata per chi, come noi di Klan.IT, vuole crescere e offrire un servizio sempre migliore. Proprio per questo abbiamo partecipato al corso organizzato da Consorzio.it e tenuto da Roberto Scano e Fabrizio Caccavello, esperti in materia di accessibilità: Scano ha collaborato alla redazione della normativa italiana in materia di accessibilità, Caccavello è Consulente Super Senior in Accessibilità in Agenzia per l’Italia Digitale oltre che Membro della commissione e-Accessibility di UNINFO.
Nei vari appuntamenti abbiamo beneficiato dell’esperienza di questi docenti di alto profilo e approfondito il tema dell’accessibilità e dei suoi importanti risvolti anche in ambito di adempimenti normativi per la Pubblica Amministrazione.
Il tema dell’accessibilità
Quando si parla di accessibilità e PA si fa riferimento al modo un cui l’amministrazione possa e debba essere inclusiva, quindi davvero accessibile a tutti i cittadini. È una Direttiva Europea (UE 2016/2102) a definire la necessità di rendere accessibili i siti web e le applicazioni mobili della Pubblica Amministrazione e, in attuazione di quanto definito, l’AGID ha poi emanato le Linee Guida sull’Accessibilità degli strumenti informatici, in vigore da gennaio 2020.
Le amministrazioni hanno l’obbligo di pubblicare la Dichiarazione di accessibilità, che testimonia la conformità di siti e applicazioni, di definire degli obiettivi di accessibilità, di verifica l’accessibilità dei propri strumenti informatici e di garantire un sistema di feedback per ricevere segnalazioni dagli utenti. È proprio in relazione a tutti questi impegni che le linee guida contengono indicazioni utili per le amministrazioni, ad esempio proponendo requisiti tecnici da garantire o metodologie di verifica da attuare.
Ma perché è così importante l’accessibilità per la PA?
In un mondo sempre più digitale e connesso è fondamentale che la PA assicuri che questo cambiamento avvenga in totale rispetto di tutti i cittadini, senza alcun tipo di discriminazione. Sviluppare nuovi canali di comunicazione, relazione ed informazione è sicuramente positivo, ma questi devono essere accessibili a chiunque, soprattutto in ambito pubblico. I servizi non devono in alcun modo essere compromessi da problemi legati allo strumento che si utilizza e la qualità deve essere garantita: la tecnologia deve avvicinare l’amministrazione a tutti i cittadini, non allontanarne una parte.
Questo tema è chiaramente caro anche a noi di Klan.IT che ci offriamo come partner per lo sviluppo di siti web e applicazioni per la PA. Il nostro obiettivo è quello di affiancare le amministrazioni nello sviluppo di soluzioni che rispondano a tutte le loro esigenze, ma che siano anche conformi a tutti i requisiti normativi previsti, anche in termini di accessibilità.